Questione di diritti umani

human rights

 

La mozione del Senato Accademico del 13/05/2025 che “ribadisce la condanna della guerra e il fermo impegno dell’Ateneo a favore della pace; esprime sdegno per l’escalation militare israeliana a Gaza; ricorda il numero intollerabile di vittime civili e le ripetute violazioni dei diritti umani e del diritto internazionale; esterna un crescente sentimento di orrore per la crisi umanitaria alla quale si sta assistendo in Palestina”. La stessa mozione impegna l’Ateneo “a proseguire nella sua azione di politica accademica, favorendo la realizzazione, oltre alle molte già attuate, di ulteriori azioni concretamente a favore della popolazione palestinese”. La Giunta della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali risponde a questa esortazione creando un coordinamento tra i Dipartimenti con la finalità di condividere buone pratiche e iniziative che avvengono sotto la responsabilità dei singoli Dipartimenti sul tema dei diritti umani nella sua interezza e in tutti i contesti in cui si rende rilevante. 

 

1) Sentieri di pace
Progetto che ha l'obiettivo di rinsaldare il rapporto fra scienza e società mettendo in luce quanto la scienza sia stata e possa essere strumento di pace, di dialogo e condivisione di conoscenza, attraverso una ricerca di documenti storici. Spesso le ricerche scientifiche sono percepite come artefici di strumenti di distruzione -la bomba atomica-, trascurando il potenziale di una scienza condivisa che travalichi confini, religioni, pregiudizi e che sia foriera di dialoghi di pace, solidarietà e disarmo.
Per questo obiettivo la proposta intende partire da un'analisi del processo che ha portato dalla seconda guerra mondiale a oggi a un cambiamento radicale dei rapporti tra scienza/tecnologia e armamenti/disarmo. In collaborazione con la Facoltà di Scienze Politiche Sociologia e Comunicazione, sono state finanziate quattro borse per studenti delle due Facoltà per avviare una ricerca di documenti storici nella biblioteca del dipartimento di Fisica, nell'Archivio per il Disarmo (IRIAD) e nell'Archivio del Movimento Operaio (AAMOD) con lo scopo di ricostruire il contributo di scienziati alla pace e al disarmo dal dopoguerra ai nostri giorni. L'obiettivo finale è di portare questa ricerca a conoscenza di un pubblico più vasto realizzando un portale fruibile da tutti. La collaborazione con gli Archivi AAMOD e IRIAD e con le biblioteche, che conservano oltre i documenti storici anche materiali audiovisivi, sarà strategica per la costruzione del portale, ma anche per la realizzazione di una mostra e di convegni.


2) Professori Visitatori palestinesi 2025
Nella seduta straordinaria del Senato Academico del 15 luglio 2025 sono stati approvati gli atti del BANDO DI SOLIDARIETÀ PER LA RICERCA E PER LA DIDATTICA: PROFESSORI VISITATORI – 2025 volto al finanziamento di Professori Visitatori che si trovino in Paesi a rischio o in situazioni di criticità economica o sociale per attività di ricerca e/o didattica congiunta. I contributi erogati sono 22, di
cui 10 riservati al Medio Oriente e di cui 6 riservati alla Palestina. Le domande pervenute sono 26, tutte ammissibili. Delle domande accettate 16 provengono dalla Palestina, ben più della quota riservata e di queste 4 sono state promosse dai Dipartimenti di Biologia e Biotecnologie, Chimica, Matematica e Scienze della Terra.


3) Mozione Dipartimento di Biologia e Biotecnologie del 25 giugno 2025
https://bbcd.bio.uniroma1.it/it/dichiarazione-di-solidarieta-con-il-popolo-palestinese


4) Mozione del Dipartimento di Fisica del 20 giugno 2025
https://www.phys.uniroma1.it/it/mozione-contro-la-politica-del-governo-israeliano-nella-striscia-di-gaza-e-la-sospensione

 

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